Stamattina il gatto mi sveglia prima di quanto vorrei. Non per uscire, ma perché io gli faccia compagnia. Sono scesa senza occhiali e non posso guardare la tv, i miei libri sono in negozio... allora decido di scrivere!
Ieri sono stata ben 2 ore in grotta a parlare con una signora. Dopo, mentre parlavamo dei fiori che credevo potessero aiutarla, mi spiega di non capire come sia possibile che già si senta meglio. Così le spiego che la grotta non è solo una stanza per migliorare le problematiche legate al respiro o alla pelle, ma qualcosa di molto più importante, perché entrando dentro ci si "scarica" sul serio. Che poi, scaricare non è proprio la "parola" giusta...
Si usano troppo spesso parole sbagliate...
La grotta, avendo tanta massa di sale rosa in un volume tanto piccolo (1500Kg in una stanza di meno di 10 m2 alta 2,50m), forma una quantità di ioni negativi (elettroni liberi) quasi inconcepibile.
Spiego spesso alle persone che vengono da me, che "negativo" non sempre significa "nocivo", perché nel caso delle cariche elettriche, "nocive" sono le particelle scariche di elettroni (positive) che costantemente respiriamo nell'aria inquinata.
La grotta, producendo elettroni liberi, ci aiuta a "ricaricarci" e uscendo da lì, ci sentiamo stranamente meglio.
Questo fa la grotta, ci aiuta a scaricare lo stress.
E' difficile da credere, così come è difficile da spiegarlo, va provata la sensazione, è necessario stare una seduta in quella stanza per capirne gli effetti. E quando le persone "sentono" di stare meglio, non potete capire la soddisfazione!
Amo, profondamente la stanza che ho creato e vorrei tanto che più persone ne comprendessero le potenzialità. al di là di raffreddore, broncospasmo, allergie e dermatiti.... Che sono questioni importanti da risolvere, non voglio negare questo, ma quanti stanno male e non sanno perché? Quanti stanno male e non vanno all'origine del problema? La grotta ci va!
Buon 2019 a tutti!
Simona...
e ora vado a fare colazione!
